Si tratta di impianto di filtrazione acqua di lavacontinua che è costituito da un insieme di vasche di recupero, pompe di spinta, valvole pneumatiche e batterie filtranti assemblate in modo da costituire un kit di filtraggio applicabile a tutte le tipologie di macchine lavacontinua.
Lo scopo dell'impianto è quello di consentire il recupero dell'acqua di scarico dell'ultima camera della lavacontinua nonché dell'acqua di pressa, trattare la stessa mediante filtrazione sull'ordine di circa 200 micron, stoccarla in vasca e reimmetterla in lavacontinua nella prima camera di risciaquo ad integrazione e/o in alternativa all'acqua di rete.
L'impianto deve essere posizionato su area interna ad attività produttive (stabilimento) in prossimità alla linea di lavaggio (lavacontinua) e pressatura.
Il funzionamento dell'impianto è interamente automatizzato in quanto interfacciato con le principali funzioni della macchina lavacontinua e pressa. Non sono previste fasi lavorative a carico di operatori.
I sistemi di filtraggio, si definiscono ecologici in quanto sono stati ideati per non creare depositi inquinanti e non impiegano quindi altro elemento o materiale filtrante dischi in materiale plastico completamente atossico.
Il principio di filtrazione è basato sull'utilizzo di pacchi filtranti costituite da migliaia di anelli in materiale plastico opportunamente lavorato, che impilati e adeguatamente pressati, creano un corpo filtrante esente dall'utilizzo di sostanze. La filtrazione è determinata dal passaggio del liquido da filtrare attraverso la colonna di dischi stessi, questi presentano le facce con particolari rilievi e sono questi che contrapposti determinano il grado di filtrazione, è un processo autonomo ed automatizzato.
Alla base della colonna dei dischi è presente anche un sistema elecoidale che imprime al liquido da filtrare un moto centrifugo andando a separare le particelle più grandi e pesanti che rimarranno in movimento diminuendo l'intasamento della superficie esterna del pacco di dischi.
La fase vera e propria di filtrazione è caratterizzata da due momenti, nel primo le particelle più grandi che non sono state catturate dal moto centrifugo verranno bloccate sulla superficie esterna del pacco di dischi. In un secondo momento le particelle più piccole che riescono ad entrare tra un disco e quello adiacente e si vengono a fermare all'interno degli stessi, vengono bloccate e fermate grazie a dei rilievi contrapposti dei dischi che determinano un labirinto. Tale sistema determina l'efficienza e la garanzia della qualità di filtrazione.
Nel momento in cui il passaggio tra i dischi si andranno ad occludere la batteria di filtrazione autopulente, eseguirà dei cicli di pulizia controllati da automatismo gestito da un quadro elettrico posizionato nella struttura dell'unità stessa, le fasi di contro lavaggio sono regolate in base al delta "P" tra in/out e per tempo o con entrambi i sistemi combinati. Durante la fase di pulizia i dischi si allenteranno perdendo momentaneamente quella struttura compatta che avevano nella fase di filtrazione. L'inversione del flusso e l'aiuto ugelli posti sulle piastre portanti dei dischi, determineranno spruzzi che puliranno la superficie dei dischi stessi.
Dimensioni di ingombro | 1.500 x 800 x 2.000 (H) |
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Fabbisogno aria per funzionamento | p = 6 bar circa |
Fabbisogno energia elettrica per funzionamento | 4 Kw circa |
Struttura vasche acqua | acciaio inox AISI 304 |